Dare valore alla conoscenza dei dati

Uno degli argomenti chiave che verranno trattatati nel corso della Convention della Lamiera il 17 maggio al Kilometro Rosso è sicuramente quello dell’innovazione. L’ing. Sergio Terzi, Professore Ordinario di Tecnologie Industriali al Politecnico di Milano, che sarà uno dei relatori dell’evento organizzato da TecnoLamiera e Tecnologie Meccaniche, con il patrocinio di Ucimu – Sistemi per Produrre e Fondazione Ucimu, nella seguente videointervista offre alcune riflessioni interessanti sull’importanza del corretto uso dei dati attraverso metodi, strumenti digitali e non solo, che le aziende che operano nell’ambito della meccanica e della deformazione della lamiera possono sfruttare per crescere ed essere più competitive sul mercato.

La conoscenza dei dati crea valore

Oggi tutti gli ambiti produttivi si devono confrontare con le nuove tecnologie digitali che regnano sovrane in un contesto sempre più dinamico: le aziende che vogliono stare al passo con le richieste del mercato, quindi, non possono farsi trovare impreparate.
Le aziende devono essere organizzate in modo flessibile ed efficiente, a iniziare dal luogo per eccellenza adibito alla progettazione ovvero l’ufficio tecnico. Un altro aspetto importante riguarda l’estrazione dei dati, gli strumenti e le competenze. Gestire in modo più efficace ed efficiente i sistemi produttivi significa non solo avere a disposizione delle macchine interconnesse ma, soprattutto, dare valore alla conoscenza dei dati che, attraverso diversi strumenti, oggi possono essere estratti e forniti. Se in passato le industrie meccaniche si affidavano all’esperienza umana, che era senza dubbio la fonte più rapida ma con tutte le possibili problematiche annesse, oggi le imprese si affidano a figure specializzate (Data Scientist, Data Analyst ecc.) in grado di offrire valore aggiunto alle aziende migliorandone i processi produttivi attraverso l’analisi dei dati. Trasformare i dati in informazioni fruibili significa prendere decisioni più rapidamente, aumentare la produttività, sviluppare nuove soluzioni e servizi, ottenendo benefici tangibili e in tempo reale.

Digitalizzazione nelle imprese

Ma qual è il livello di maturità digitale raggiunto dalle imprese meccaniche italiane?
Un’analisi condotta cinque anni fa dal MADE – Competence Center Industria 4.0 del Politecnico di Milano, di cui Terzi fa parte, ha rivelato che il livello di digitalizzazione raggiunto dalle industrie manifatturiere italiane è ancora basso soprattutto se paragonato a quello delle industrie europee. Questo dato oggi è migliorato ma c’è ancora tanta strada da percorrere per raggiungere la maturità digitale.

Divario tra domanda e offerta di competenze

Prima ancora è necessario però affrontare il divario tra la domanda da parte delle imprese e l’offerta di competenze del mercato del lavoro. La formazione, e quella tecnica in particolare, non può essere delegata interamente alla scuola e all’università ma bisognerebbe studiare una strategia che coinvolga e incentivi con piani e progetti di sviluppo l’intero sistema industriale del Paese.

Convention della Lamiera: un appuntamento formativo

Uno degli strumenti per diffondere la cultura digitale all’interno delle aziende è quello degli eventi. Con questo scopo si svolgerà quindi la Convention della Lamiera il 17 maggio al Kilometro Rosso (BG), dove oltre alla digitalizzazione verranno affrontate altre tematiche di attualità quali lo stato dell’arte del mercato della lavorazione della lamiera, la sostenibilità e molto altro.
Di seguito la videointervista a Sergio Terzi, Professore Ordinario di Tecnologie Industriali al Politecnico di Milano.

Scopri di più sulla Convention della Lamiera e iscriviti subito!