Nella scelta tra una calandra a 3 rulli e una calandra a 4 rulli per lamiera è importante capire e valutare differenze, caratteristiche tecniche, usi e vantaggi.
![Calandra a 3 rulli e calandra a 4 rulli, quale scegliere?](http://s3.eu-south-1.amazonaws.com/wp.cluster04.techlamiera.it/wp-content/uploads/Calandra_lamiera_image-800x533.jpg)
La calandra è una macchina utensile utilizzata per calandrare l’oggetto in lavorazione, cioè, piegarlo a forma di arco o a forma tondeggiante per tutta la lunghezza del pezzo. In prima approssimazione, si può pensare la calandra come un piccolo laminatoio, con la sostanziale differenza che nel laminatoio l’obiettivo è di ridurre lo spessore della lamiera mantenendo inalterata la rettilineità; con la calandra, invece, si vuole mantenere invariato lo spessore incurvando la forma della lamiera. La calandra può avere 3 rulli o 4 rulli, in questo articolo cerchiamo di capire quali sono le differenze e qual è il modello da scegliere a seconda delle esigenze.
Come funziona una calandra
La calandra a 3 rulli si compone di tre rulli ad assi paralleli, disposti a triangolo isoscele. La lamiera, rimanendo tangente ai due rulli inferiori e quello superiore, subisce una curvatura verso l’alto seguendo una traiettoria circolare. Più i tre rulli sono vicini tra loro, più piccolo sarà il raggio di curvatura e viceversa. La posizione relativa dei tre rulli può essere regolata manualmente agendo su delle viti trapezoidali oppure, su macchine più sofisticate, direttamente tramite il controllo numerico che comanda delle viti a ricircolo di sfere o degli azionamenti idraulici. Tali rulli sono in acciaio temprato o in ghisa e vengono supportati da entrambe le estremità per evitare un’eccessiva freccia causata dalle elevate forze di lavorazione. Inclinando reciprocamente l’asse dei rulli è possibile ottenere anche calandrature coniche.
Rulli di calandratura
L’avanzamento della lamiera all’interno della calandra è garantito dallo stesso attrito tra rulli e lamiera. Il moto viene impresso dalla rotazione del rullo superiore motorizzato tramite un motoriduttore, mentre i due rulli inferiori sono folli. Specialmente se si vuole ottenere un raggio stretto, usando una calandra a 3 rulli, è opportuno eseguire la lavorazione in più riprese e man mano ridurre sempre di più il raggio di curvatura. Le calandre di dimensioni più grosse sono dotate di un supporto al di sopra dei rulli di calandratura su cui le lamiere in lavorazione possono appoggiarsi in sicurezza in modo da dare supporto senza creare rischi per gli operatori.
Differenze tra calandra a 3 rulli e calandra a 4 rulli
La calandra a 4 rulli è un’evoluzione della tradizionale calandra a 3 rulli. Si tratta di una macchina più versatile e veloce: la produttività cresce di 3/4 volte rispetto a una calandra a 3 rulli. La calandra a 4 rulli è equipaggiata con un rullo laterale inferiore opposto al lato di inserimento della lamiera. Questo rullo permette di agevolare l’operazione di inserimento della lamiera, allineando la stessa immediatamente in maniera precisa. Il quarto rullo aggiuntivo consente una lavorazione più precisa e più sicura. Le calandre a 4 rulli permettono di eseguire la curvatura desiderata immediatamente al primo passaggio, rendendo di fatto queste macchine molto più veloci rispetto alle calandre a 3 rulli e richiedendo quindi meno passaggi nel caso si desideri raggiungere raggi di curvatura stretti.
Autore: Alberto Mora
Per la stesura di questo articolo è stata consultata la seguente fonte:
Calligaris L., Fava S., Tomasello C., “Manuale di meccanica”, Hoepli, 2016
a cura di Maria Bonaria Mereu
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