Automazione a prova di futuro, con Eplan e Rittal

L’ingegneria elettrica protagonista alla fiera SPS 2025, con casi d’uso dell’IA e nuovi approcci con l’Asset Administration Shell per PCN.

La sua prima definizione risale a 70 anni fa, preparando nel 1955 la Conferenza di Dartmouth dell’anno seguente, ma ormai dal lancio del più celebre chat bot specializzato in conversazione a fine 2022 l’IA (Intelligenza Artificiale) è ovunque, con investimenti enormi e un’aspettativa sempre più grande: ma in che modo l’industria può cogliere le sue opportunità e portare l’automazione a un livello superiore con l’IA?

Alla fiera SPS (Smart Production Solutions) 2025, in programma a Norimberga in Germania dal 25 al 27 novembre, Eplan, Rittal e Rittal Automation Systems vogliono fornire risposte sotto il motto “Automation – Do it”. Come? Processi digitalizzati in modo coerente e un’interazione intelligente tra software, hardware e automazione.

Visitando lo stand delle aziende gli ingegneri elettrici potranno scoprire come questo si traduce in pratica: gli highlights includono casi d’uso dell’IA, come Eplan Copilot e la Automated 3D Design, nuovi approcci che utilizzano l’Asset Administration Shell per PCN (Product Change Notification) e la piattaforma Eplan 2026. Le innovazioni hardware e di automazione includono il nuovo Rittal Automation Systems Wire Handling System e una nuova gamma di chiller Blue e+ Rittal.

Piena IA alle porte

Se vogliono essere pronti per il futuro, i costruttori di quadri elettrici e di comando devono costantemente evolversi. I processi di progettazione complessi devono essere semplificati e accelerati così come le fasi di lavorazione devono essere predisposte per l’IA.

Come ha spiegato Uwe Scharf, Managing Director Sales Germany & Europe Rittal, «Le enormi opportunità che possiamo vedere per il futuro con l’aiuto dell’IA, sono il motivo per cui le aziende di ingegneria elettrica hanno davvero bisogno di accelerare la digitalizzazione». Dopotutto, flussi di lavoro integralmente digitali, dalla progettazione alla produzione e all’assistenza, non sono ancora uno standard per molte aziende di ingegneria elettrica: «Soltanto le aziende che digitalizzeranno correttamente i loro processi saranno in grado di automatizzare in modo più efficiente in futuro e di sfruttare le nuove tecnologie, come l’IA». Se selezionate correttamente, azioni di digitalizzazione anche piccole possono produrre vantaggi immediati.

I vantaggi dell’AI-ready

Le due aziende dimostrano cosa sarà possibile fare in futuro nell’ingegneria elettrica con l’IA attraverso una serie di casi d’uso ingegneristici, che si tratti di Eplan Copilot, progetti di agent, progettazione 3D automatizzata e altro ancora.

Nelle parole di Sebastian Seitz, CEO di Eplan: «Vogliamo utilizzare l’IA per supportare i progettisti e renderli più efficienti nel processo di ingegnerizzazione. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare soluzioni su misura che portino i processi dei clienti a un livello superiore. Puntiamo a ottenere benefici massimi e duraturi. Per questo motivo, ci stiamo concentrando sulla generazione di un reale valore aggiunto per i nostri utenti utilizzando l’IA».

Anzitutto i database

La base per tutti i processi di automazione e l’uso dell’IA è disporre di dati eccellenti. Alla fiera SPS verranno presentati e discussi nuovi approcci che utilizzano l’Asset Administration Shell (shell amministrativa) e lo standard eClass.

Inoltre Eplan sta creando prospettive completamente nuove per la gestione delle modifiche dei prodotti con le sue soluzioni Product Change Notification (PCN), di interesse sia per gli utenti di software, sia per i produttori di componenti. Mostrerà dal vivo, su un sistema reale, come la modifica di un componente da parte di un produttore viene visualizzata direttamente in Eplan.

La nuova piattaforma

Eplan 2026, la piattaforma che ha rivoluzionato l’intera gamma di prodotti dell’azienda, sarà un altro highlight di SPS, con un’attenzione ancora maggiore ai clienti e alle loro esigenze negli specifici segmenti di mercato di riferimento.

Ridurre significativamente la complessità è l’obiettivo principale. Il nuovo portafoglio software rende più trasparenti le prestazioni della piattaforma Eplan, con numerosi aggiornamenti che la trasformano in una soluzione completa e globale per il campo di applicazione specialistico. Diverse discipline ingegneristiche possono ora essere integrate in modo più approfondito, creando un gemello digitale completo per i sistemi di automazione di macchine o impianti.

Automazione

Rittal Automation Systems sta migliorando l’efficienza e l’agilità della macchina per la lavorazione completamente automatizzata dei cavi “Wire Terminal WT” in combinazione con il sistema di assistenza digitale “Eplan Smart Wiring” grazie al suo nuovo WHS (Wire Handling System). Il sistema, reso disponibile dopo SPS, consente di trasportare i cavi lavorati dalla Wire Terminal WT direttamente alle postazioni di lavoro remote per mezzo di un sistema di instradamento ad aria compressa.

Eplan Smart Wiring consente anche ai dipendenti meno esperti di eseguire i lavori di cablaggio. Basta premere un pulsante dalla propria postazione di lavoro per richiedere il cavo corretto successivo. In questo modo si esclude qualsiasi rischio di errore.

Uno dei principali vantaggi di questo processo è che il sistema permette a una Wire Terminal WT di servire contemporaneamente diversi progetti e postazioni di lavoro. L’elevata qualità dei dati di Eplan e le soluzioni Rittal Automation Systems stanno anche aprendo la strada al cablaggio robotizzato del futuro.

Nuovi chiller e armadi Ex

In occasione della fiera SPS viene anche presentato l’ampliamento della gamma di chiller Blue e+, per il raffreddamento efficiente delle macchine e la climatizzazione di armadi elettrici e di server rack. Rittal offre soluzioni conformi al regolamento F-Gas per quasi tutte le applicazioni, dai macchinari alle centrali elettriche ad accumulo di energia a batteria, fino all’IT.

Il cuore dell’ampliamento di gamma è costituito da nuove classi di potenza da 1,5 a 7 kW, soluzioni outdoor e un hybrid IT chiller con free cooling per un’efficienza energetica particolarmente elevata.

Inoltre ci sono innovazioni relative agli armadi Ex di Rittal: la certificazione UL HazLoc è ora riconosciuta per un intervallo di temperature di esercizio da –50 a +180 °C. Le certificazioni Atex e IEC Ex erano già disponibili per lo stesso intervallo di temperatura di esercizio.

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a cura di Loris Cantarelli